Buone notizie! Noi tutti abbiamo spesso bisogno di appellarci alla nostra coscienza, di prendere una decisione secondo coscienza o di affidarci al buon giudizio degli altri.
Ma siamo certi che queste coscienze siano bene formate? Che sappiano distinguere il bene dal male?
Con l’introduzione del relativismo la confusione regna sovrana, tanto che sembra non possiamo più contare neanche sulle leggi della natura. Come possiamo aiutare i nostri bambini a formarsi una retta coscienza?
Molti di voi ricorderanno la storia di Pinocchio, dove un grillo parlante si prende l’onere di fare da coscienza al poverino, che essendo un burattino, non aveva ricevuto nessuna preparazione. Ci sono poi altre due figure importanti nel libro oltre al babbo: Lucignolo e la Fata Turchina.
Questi personaggi sono rimasti nella nostra memoria e addirittura nel linguaggio comune nella funzione di coscienza (grillo), tentatore (Lucignolo), angelo custode (Fata Turchina). Ciò significa che le cose che ci vengono proposte da bambini, specie se proposte sotto forma di storia, lasciano un segno.
La formazione della coscienza è un compito molto delicato che spetta in primo luogo ai genitori, ma anche agli educatori, siano catechisti o insegnanti. La lezione più importante è il buon esempio, il nostro comportamento vale più di molte lezioni o parole.
Un supporto per genitori ed educatori lo ha preparato NET creando alcuni personaggi che aiutano i bambini a visualizzare e capire meglio la vita spirituale. Si tratta di tre personaggi-chiave che animano le pagine della rivista mensile Domenica NET.
Spark è una scintilla ed è giallo come una saetta: rappresenta la coscienza; Viz è un serpente che rappresenta il diavolo mentre Grace un robot che rappresenta la Grazia.
Nella rivista, Spark, attraverso le sue indagini dove veste da ispettore, risponde ai dubbi e alle curiosità sulla nostra fede, sulla vita di Gesù, sulla storia della Chiesa e aiuta i piccoli lettori a vivere le virtù nella quotidianità della loro vita. Viz, com’è suo compito, disturba, tenta di trarre in errore, confonde, mette dubbi. Grace invece suggerisce buoni pensieri e buone azioni e, soprattutto, da la forza, la “Grazia” appunto, che viene da Dio, per riuscire nell’impresa.
Tutto nel rispetto della libertà dei ragazzi.
L’adulto che vuole formare i bambini può farsi aiutare da questi personaggi. Sicuramente i bambini ricorderanno meglio alcuni concetti, perché presentati con simpatia da Spark. Soprattutto, però, si affinerà la coscienza nel distinguere il bene dal male.
Identifichiamo il male con i suggerimenti di Viz e insegniamo a riconoscerli e respingerli. Aiutiamo a cogliere invece le ispirazioni che vengono da Grace, facendo capire come Gesù è sempre presente e vicino a noi. Il nostro amico che non ci lascia mai soli.
Due concetti rimangono importanti:
- Un peccato non è tale finché non viene fatto. Quindi quando arriva il pensiero cattivo, la tentazione di Viz, può essere respinto. Noi non siamo il male, (Viz invece lo è) ma possiamo fare del male.
- L’uomo non può fare nulla di buono senza l’aiuto del Signore, quindi ogni buona azione è prodotta dalla Grazia, cioè Grace. Noi non siamo buoni, ma possiamo fare il bene!