E’ l’ora del gruppo di catechismo che sto seguendo, che porto avanti con la metodologia e i materiali proposti da NET. Oggi voglio intraprendere con questi bambini un bel percorso, non voglio annoiarli, voglio renderli partecipi di quello che facciamo, coinvolgerli, ma soprattutto vorrei che diventassero amici tra di loro.
L’amicizia con Gesù diventa attenzione all’altro e comprensione, accettazione, amicizia anche con il prossimo e il prossimo più prossimo del gruppo sono i compagni. Allora mettiamolo in pratica: creiamo la Banda di NET!
Ricordo ai bambini perché ci incontriamo ogni quindici giorni: per approfondire la nostra amicizia con Gesù e conoscere la sua vita e la storia della chiesa e per diventare piccoli apostoli e missionari nel mondo vicino a noi.
Come? Facciamo una squadra, un gruppo o meglio una banda. Diamoci un nome!
Dopo tante proposte, tutte partite da loro, mi sorprendono, scelgono il nome: Gesù il migliore amico! Approvato!
Dato che questa banda è piuttosto numerosa, 18 e noi (catechiste) siamo in tre, i bimbi per alcune attività si dividono in tre gruppi da 6 ognuno, riconoscibile da un colore. La prima attività viene proposta da noi. Organizziamo la visita agli anziani, ma la prossima dovranno proporla loro. La banda è super felice ,qualcuno ha il nonno e sa già come ci si comporta e lo spiega agli altri.
La prossima volta disegneranno la bandiera e il simbolo per riconoscersi.Porterò un quaderno dove scriveremo il diario di quello che facciamo e le proposte da realizzare.
Vi racconto questo perché è una modalità che piace molto ai bambini e realmente porta i risultati sperati. Si sentono gruppo, uniti, si impegnano subito nel conoscersi meglio, rispettarsi e difendersi.
Uno di loro mi ha ricordato che anche Gesù aveva fatto così con gli apostoli. Da qui in poi scatenate la fantasia, anzi provocateli, perché loro di fantasia ne hanno da vendere!
Noi vegliamo solo che non si vada troppo fuori tema, che l’obbiettivo rimanga amare Gesù e prepararsi per portare la Buona Notizia a chi non spera più.
Nel corso degli anni, tra i vari vantaggi, ho sperimentato:
– durante gli anni di catechismo spesso si cercavano durante la Messa o si mettevano d’accordo per andare insieme;
– hanno cercato di integrare anche i bambini che frequentavano meno o con caratteri un po’ difficili;
– invitavano altri bambini a unirsi alla Banda;
– genitori coinvolti dal loro entusiasmo;
– molti di loro sono rimasti amici anche nell’adolescenza con i valori cristiani come collante.
Abbiamo un gran da fare! Buona missione!
Vuoi sperimentare anche tu il metodo NET? Contattaci!