Con la Pasqua si ripete ogni anno quella che è la notizia centrale della nostra fede e, se vogliamo, anche di tutto il catechismo: Gesù è risorto dai morti! È una notizia improbabile (non si era sentito mai che qualcuno risorgesse dai morti, dopo tre giorni poi…) data da testimoni inattendibili (delle donne, che a quel tempo non erano considerate molto). Sembra quasi che questa storia si ripete anche oggi… la notizia continua ad essere improbabile… sconvolgente spesso proprio perchè i testimoni che la danno (noi cristiani) sono molto inattendibili. Come infatti possiamo essere attendibili se non viviamo da risorti ? Se nel nostro sguardo, nei nostri atteggiamenti, nelle nostre parole e azioni non traspare la gioia di sapere che tutto è possibile proprio perché Gesù ha vinto la morte ed è risorto ?
Come catechisti dovremmo essere proprio questo: persone che hanno sperimentato il Risorto nella loro vita e che lo trasmettono agli altri. Con i bambini poi in questo caso è più facile. Loro non fanno tanti ragionamenti e non chiedono spiegazioni di alta teologia. Non avranno difficoltà ad accettare questa notizia così sconvolgente ma così bella. Forse Gesù sembrerà loro un supereroe, qualcuno con poteri speciali (è pur sempre il Figlio di Dio d’altronde). Ma il centro rimane, anche in questo caso, la testimonianza personale che siamo chiamati a dare con tutti: ai bambini e ai loro genitori, ai nostri amici “colleghi” catechisti e al parroco, a tutta la comunità parrocchiale, alla nostra famiglia, parenti e amici.
Non possiamo più essere gli stessi… altrimenti a cosa è servito tutto ? La Quaresima, i digiuni, i sacrifici, l’attesa, la Passione di Gesù… non siamo chiamati a rimanere a contemplare il Venerdì Santo (che forse ci risulta anche un po’ più facile perché lo troviamo più in sintonia con la nostra quotidianità fatta di problemi e di difficoltà). No, noi siamo uomini e donne che hanno visto l’amore vincere, siamo uomini e donne chiamati a brillare della luce e della gioia della Risurrezione.
Perché se Gesù è risorto e ha vinto la morte… allora davvero tutto è possibile in Lui!