Spesso il presepe viene costruito per tradizione, senza dare peso al gesto che andiamo a compiere: ricordare che anche noi siamo partecipi alla venuta del Signore, come uomo in mezzo agli uomini.
Grazie alla lettera apostolica di Papa Francesco “Admirabile Signum” (2019) riusciamo a dare un senso a questo gesto, in ogni sua parte. In questo articolo vi proponiamo un’attività che potrete fare con i vostri ragazzi a catechismo.
- Consegnare ai ragazzi un brano tratto dalla lettera apostolica e chiedere loro di leggere e realizzare il loro personaggio da inserire nel presepe. L’elemento che realizzeranno dovrà essere costruito con cura, perché rappresenta loro stessi, partecipi della venuta di Gesù.
- Gli elementi potranno essere bidimensionali, se i catechisti hanno pensato di fare un cartellone, ma anche tridimensionali: spesso negli scatoloni dei presepi avanza sempre qualcosa, magari ognuno riesce a portare, o persino a costruire un elemento che costituirà il presepe.
Ecco alcuni spunti dalla lettera apostolica:
Cielo stellato | Il contesto del cielo stellato nel buio e nel silenzio della notte. Non è solo per fedeltà ai racconti evangelici che lo facciamo così, ma anche per il significato che possiede. Pensiamo a quante volte la notte circonda la nostra vita. Ebbene, anche in quei momenti, Dio non ci lascia soli, ma si fa presente per rispondere alle domande decisive che riguardano il senso della nostra esistenza. |
Paesaggio | I paesaggi che fanno parte del presepe e che spesso rappresentano le rovine di case e palazzi antichi, che in alcuni casi sostituiscono la grotta di Betlemme e diventano l’abitazione della Santa Famiglia. (…) Questo scenario dice che Gesù è la novità in mezzo a un mondo vecchio, ed è venuto a guarire e ricostruire, a riportare la nostra vita e il mondo al loro splendore originario. |
Creato | Quanta emozione dovrebbe accompagnarci mentre collochiamo nel presepe le montagne, i ruscelli, le pecore e i pastori! In questo modo ricordiamo, come avevano preannunciato i profeti, che tutto il creato partecipa alla festa della venuta del Messia. |
Angeli e stella | Gli angeli e la stella cometa sono il segno che noi pure siamo chiamati a metterci in cammino per raggiungere la grotta e adorare il Signore. |
Pastori | «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere» (Lc 2,15): così dicono i pastori dopo l’annuncio fatto dagli angeli. È un insegnamento molto bello che ci proviene nella semplicità della descrizione. A differenza di tanta gente intenta a fare mille altre cose, i pastori diventano i primi testimoni dell’essenziale, cioè della salvezza che viene donata. Sono i più umili e i più poveri che sanno accogliere l’avvenimento dell’Incarnazione. |
Poveri | Nei nostri presepi siamo soliti mettere tante statuine simboliche. Anzitutto, quelle di mendicanti e di gente che non conosce altra abbondanza se non quella del cuore. Anche loro stanno vicine a Gesù Bambino a pieno titolo, senza che nessuno possa sfrattarle o allontanarle da una culla talmente improvvisata che i poveri attorno ad essa non stonano affatto. I poveri, anzi, sono i privilegiati di questo mistero e, spesso, coloro che maggiormente riescono a riconoscere la presenza di Dio in mezzo a noi. |
Persone | Spesso i bambini – ma anche gli adulti! – amano aggiungere al presepe altre statuine che sembrano non avere alcuna relazione con i racconti evangelici. Eppure, questa immaginazione intende esprimere che in questo nuovo mondo inaugurato da Gesù c’è spazio per tutto ciò che è umano e per ogni creatura. Dal pastore al fabbro, dal fornaio ai musicisti, dalle donne che portano le brocche d’acqua ai bambini che giocano…: tutto ciò rappresenta la santità quotidiana, la gioia di fare in modo straordinario le cose di tutti i giorni, quando Gesù condivide con noi la sua vita divina. |
La lettera prosegue poi con la grotta, Giuseppe, Maria e Gesù per arrivare ai magi. Questa parte del presepe potrebbe essere già costruita, proprio per enfatizzare il significato dell’attività, siamo tutti uguali e tutti partecipiamo a questo avvenimento.