Conoscere i fatti della Storia di Gesù è importante. Ma se il cuore non è pronto, e non attende, allora l’Avvento è solo una specie di… anticamera.
Brusìo… “Non ridete, è una cosa seria!” interviene don Roberto. “Prepariamo il nostro cuore. Quando uno ha sete, gusta molto di più il bicchiere d’acqua che gli viene offerto… E noi, il Natale lo vogliamo proprio gustare”.
Si sofferma a descrivere i salmi di questo periodo: il salmo 24 (Fammi conoscere, Signore, le tue vie), che esprime la speranza; il salmo 88 (Canterò senza fine l’amore del Signore), il salmo 97, che esprime la gioia e la lode per le meraviglie che compie il Signore, mandando la Salvezza sulla terra…
I Salmi di solito, nella Messa, li canta una brava solista, e ai piccoli coristi basta ripetere il ritornello. I salmi fanno già parte del loro repertorio domenicale.
Ma è ora di imparare dei canti più impegnativi, almeno musicalmente. Il tema è il Cammino: camminare, insieme a Maria e Giuseppe, per preparare un posto a Gesù.
La prima canzone scelta si chiama proprio IN CAMMINO : “In cammino, in cammino verso Betlemme, solitari viandanti Giuseppe e Maria…”
Com’è attuale questo canto, in questo nostro tempo in cui interi popoli si muovono, spesso in condizioni tragiche, per trovare una speranza di salvezza!
https://www.youtube.com/watch?v=ZuKeeOjriRI
La musica è molto orecchiabile: basterà memorizzare le parole, per cantarle con precisione e sicurezza. Su questo, le catechiste insistono molto, perché un canto ben eseguito, con le parole ben scandite, aiuta tutti a meditare e a pregare.
Preparare il cuore è anche… preparare i doni! Cosa doneremo noi al Bambino Gesù?
“In parrocchia facciamo la raccolta di cibi per i poveri”… dice con voce squillante uno dei bambini, che con la sua famiglia partecipa a diverse iniziative per raccogliere cibi e indumenti. “Ecco, è proprio così” sottolinea suor Lorenza: “l’amore a Gesù è contagioso, raggiunge anche chi per noi è estraneo, distante… Perciò non dobbiamo fare distinzioni: in ogni povero riconosciamo Gesù. Donando a lui, doniamo a Gesù, come i pastori e Magi”.
“Ho trovato!” esclama l’altra catechista, che si era procurata una preziosa compilation (in una modernissima chiavetta USB) con 100 canti di Natale. “Potremmo allora imparare COSA OFFRIREMO. Si tratta di un canto popolare catalano (ossia di una regione della Spagna) che esiste anche in versione italiana. “Cosa offriremo al Santo Bambino…?” La melodia è molto dolce. “Ogni dono rappresenterà il nostro cuore, unito ai doni dei pastori e all’amore di Giuseppe e Maria”.
Ai bambini piace molto. “È anche facile!” esclamano dopo averlo ascoltato attentamente. “Questo canto ci aiuta a immedesimarci: ci sembra di essere già lì, nella grotta di Betlemme…” osserva una bambina.
Lo canteremo anche mentre costruiamo il presepio, allora! concludono tutti. Infatti è un canto adatto per quando sostiamo davanti al presepio: un po’ come “Astro del ciel” e “Tu scendi dalle stelle”…
Per chi non lo conosce ancora, questo canto si può trovare nel CD “Dio è nato” (RV 088) ed è contenuto nella chiavetta USB “Cento canti di Natale” (che contiene anche tutti i testi, scaricabili) o nell’omonimo DVD mp3 (RV 097 100 CANTI DI NATALE): www.dischiespartiti.com.
C’è un ultimo compito, dice suor Lorenza, distribuendo i fogli con i testi: ricordiamoci di cantare in una modo adatto a questo repertorio!
“Cioè?” chiedono tutti. “Cioè senza mai gridare; ascoltando sempre gli altri, finché la voce di ciascuno non si fonde con quella degli altri. Se, quando canti, senti solo la tua voce, allora non stai facendo il coro… Il bello del coro è l’affiatamento, l’armonia!”
