Carla Manfreda Intra Sidola, pedagogista, oltre a scrivere mensilmente sul blog, è tra le relatrici del nuovo Corso avanzato “Il codice NET” pensato per la formazione di catechisti e insegnanti e di tutti coloro che lavorano con i bambini dell’età della scuola primaria. Il corso è disponibile on-line a questo link e sul canale YouTube dedicato ai Corsi.
In occasione del lancio del Corso, sono andato a mangiare al ristorante cinese a Verona insieme a Carla, e le ho fatto alcune domande.
Spark: Carla, in questo nuovo corso ti vediamo parlare delle virtù umane- Come può la conoscenza delle virtù umane aiutare una catechista od una guida NET?
Carla: Vivere le virtù umane, oltre a conoscerle, forma la persone per cui senz’altro anche le catechiste e le guide NET. Sino ad una certa età i bambini apprendono in primo luogo per imitazione e comunque chi vive le virtù umane, trova naturale educare anche i bambini in tal senso.
Spark: Quale credi sia la sfida più difficile che si pone oggi a chi vuole educare i più piccoli alla fede cattolica?
Carla: Oggi chi vuole educare alla fede cattolica si trova spesso in una situazione di solitudine perché, in generale, non può contare più sulle famiglie che, anche quando vivevano una vita cristiana minima e intermittente, proponevano alle nuove generazioni le tradizioni cristiane a livello di abitudini quotidiane, di criteri educativi e soprattutto di scelte fondamentali per la propria vita.
La sfida consiste nell’andare controcorrente, partendo dal concetto di persona per arrivare ad ogni circostanza della vita sociale, familiare e di ciascuno. E’ una vera sfida e come tale va combattuta con le armi necessarie come conoscenza, competenza e coerenza tra ciò che l’educatore insegna e ciò che vive.
Un educatore cattolico deve saper amare molto ed avere la consapevolezza di non essere solo di fronte alle difficoltà.
Spark: Come credi NET possa rispondere all’urgenza della Nuova Evangelizzazione in Italia?
Carla: NET possiede tutti gli strumenti per impegnarsi nella Nuova Evangelizzazione. E’ forte dei contenuti, cioè della Verità, usa metodologia e tecnologia all’altezza dei tempi, è voluto e vissuto da persone generose, motivate e con la competenza necessaria. Naturalmente la ricerca continua del miglioramento personale, l’aggiornamento culturale, l’attenzione alle persone rendono credibile ed affascinante il messaggio che si vuole trasmettere. Quindi ciascuno faccia la propria parte con lo spirito di servizio che è indispensabile per perseguire gli obiettivi.
Spark: Ti seguiamo ogni mese con la rubrica “Dalla parte del bambino” sul blog di NET; in base a che cosa scegli i temi di cui trattare?
Carla: Penso a tanti bambini che ho conosciuto e che conosco, cerco di tenere presente le tappe evolutive della loro crescita e poi propongo le singole virtù umane sapendo che lo sviluppo di ciascuna aiuta, rinvigorisce, consolida quelle già conosciute.
Spark: Sappiamo che lavori da decenni nel campo della formazione anche di insegnanti, catechisti e genitori. La soddisfazione più grande?
Carla: Incontrare e conoscere tante persone, credere nelle caratteristiche positive di ciascuna, sentirsi strumento e sapere che c’è Chi fa germogliare ciò che cerchi di seminare.
Spark: Un consiglio che vuoi dare ad un catechista o comunque, a un educatore di bambini, sia esso insegnante o animatore di parrocchia.
Carla: Cercare sempre di conoscere al meglio ogni persona/bambino per capirne il modo di agire, i bisogni, essendo convinti che per ciascuno esistono margini di miglioramento. Saper esigere sorridendo e non anteporre mai la propria affermazione di adulti, al bene del bambino. I bambini non si sopportano, ma si amano secondo il nostro ruolo (non siamo né il papà, né la mamma e tanto meno i fratelli maggiori). Siamo persone che credono nella necessità di educare con fiducia, magnanimità e speranza.
