Eccoci ad un nuovo incontro nella nostra modernissima sala prove del coro. “Allora? Siete ancora spaventati? “Per cosa?” chiedono.
“Per la Penitenza… e per il latino (mi riferisco all’”Attende Domine” della settimana scorsa). A proposito, com’è andata?”
“Ehm, il ritornello lo sappiamo. Per le strofe, le catechiste sono più brave di noi…”
Guardo le amiche suore. “Per forza: classe di ferro! Loro imparano il nuovo senza perdere l’antico; e ci riuscirete anche voi, se ci provate. Ma adesso, visto che siete sopravvissuti, ci prepariamo al prossimo passo avanti”. Si scambiano occhiatine: forse stavolta temono una scalata all’Everest…
“Ci avviciniamo alla Settimana Santa: quella in cui si ripercorre il cammino di Gesù nell’ultima fase della sua vita terrena, quando fu perseguitato e ucciso. La Passione”. Qui propongo di ascoltare qualcosa, come sempre.
“Ma il vero passo avanti sarà questo: che ascolteremo non passivamente, come spettatori più o meno curiosi. Proveremo a immaginare tutto quello che ascoltiamo e a partecipare con il nostro cuore. Perché per cantare bene, bisogna partecipare!” “Come si fa?”
“Provate a immaginare di essere uno dei passanti, dei discepoli, o una delle donne che seguivano Gesù, e che vedono quando è tradito, imprigionato, frustato…”
Intanto scelgo su YouTube la lauda popolare “Dove vai, Madonna mia?” (https://www.youtube.com/watch?v=E7n-Sz8BJ2c)
Sono due minuti di ascolto attentissimo, che preparano il cuore.
A seguire, il “Cantico della Passione” (https://www.youtube.com/watch?v=0BUTtGCjtAw) di p.Cocagnac (***http://www.dischiespartiti.com/la-promessa-davide-e-la-buona-novella.html).
Spiego che questi canti li abbiamo eseguiti spesso, anche con i bambini, durante la Via Crucis, che è un pellegrinaggio sulle tracce di Gesù, mentre va verso il Calvario.
“Se non l’avete mai fatta, almeno una volta dovreste farla!”
Non l’hanno nemmeno sentita nominare. Diamo tempo al tempo; ma don Roberto dovrà sopportare una mia entusiastica proposta per l’anno prossimo! Prendiamo i fogli e impariamo due canti.
Il primo è un salmo, per la Domenica delle Palme, che glorifica il Salvatore. Prima di essere imprigionato, infatti, Gesù entrò in Gerusalemme esaltato dalla folla e salutato come un re. Ma era umilmente a cavallo di un asino, perché il suo regno non è di questo mondo. È il salmo 23: “Alzatevi porte eterne” (Ed.Paoline)
*** https://www.youtube.com/watch?v=zmsdpgPyf5A)
Il ritornello è facile e orecchiabile. Per le strofe, che hanno due temi musicali diversi, divido i ragazzi in due gruppi, i Dispari e i Pari, ognuno dei quali eseguirà a turno le strofe assegnate. Funziona molto bene!
E adesso… “Non vi spaventate… impariamo un brano di Mozart!”
“Eeehhh?!!” Qualcuno l’ha sentito nominare a scuola, ma i più non sanno chi sia.
“Un genio, che ha cominciato a scrivere musica alla vostra età… anzi un po’ prima…vi rendete conto? A lui dobbiamo un canto bellissimo: “Tu mi guardi”.
In questo canto, non siamo solo noi a guardare Gesù in croce, ma è Lui che dalla croce ci guarda!”
Leggiamo insieme il testo (anche questo aspetto di metodo è importante): “Tu mi
guardi dalla croce/ questa sera, mio Signor/ ed intanto la Tua voce/ mi sussurra: dammi il cuor!”
Prima di provarlo, lo ascoltiamo su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=JkEcD0Z1aRo
Poi lo studiamo e lo impariamo con facilità, perché è un canto molto semplice, pur nella grande ricchezza di contenuto e melodia. Per cantare bene questi canti, concludo, così preziosi e profondi, dobbiamo essere capaci di fermarci ogni tanto a riflettere e a parlare con Gesù. Allora davvero il canto sarà una preghiera, sarà la voce del nostro cuore. E lo comunicheremo a tutti!
APPENDICE: altri canti da ascoltare
Salmo 21: MIO DIO, MIO DIO https://www.youtube.com/watch?v=AwCh17RZNtE
STAVA AI PIEDI DELLA CROCE https://www.youtube.com/watch?v=lfnLWIr7Qvc
STAVA A’ PIE’ DE LA CROCE https://www.youtube.com/watch?v=woH0h1cPbN0
PASSIONE PALERMITANA https://www.youtube.com/watch?v=nVnZ3DPN78U
FIGLIO OCCHI IUCUNDI https://www.youtube.com/watch?v=xfDXKcXPQ1M